Visioni da Torino Stratosferica
Visioni di Torino Stratosferica
E se la città permettesse al cittadino di riappropriarsi di terreni pubblici abbandonati e di trasformarli in esperimenti di nuove forme di sviluppo e di vita cittadina?
In occasione dell’apertura di Utopian Hours 2021, PAT. rilancia la propria Vision per Torino Stratosferica come una proposta fattibile e realistica per affrontare il problema di un patrimonio immobiliare invecchiato e di bassa qualità e offrire una nuova entusiasmante alternativa al condominio standard proposto dai developers.
The Imaginary Brief
Torino Stratosferica bandisce un concorso pubblico per l’assegnazione, a prezzo calmierato, di lotti edificabili siti nell’ambito Scalo Vanchiglia. I lotti in vendita saranno destinati ad abitazioni uni e bifamigliari, che gli acquirenti si impegnano a costruire come propria residenza principale. Gli acquirenti si impegnano ad occupare gli immobili per un minimo di dieci anni, senza possibilità di rivendita o locazione.
Nel mettere a disposizione questi terreni, la città di Torino Stratosferica desidera promuovere la realizzazione di progetti residenziali innovativi, riconoscendo l’interesse della tipologia uni e bifamiliare sia per lo sviluppo di un’architettura di ricerca, sia per contribuire alla ricchezza e varietà del tessuto urbano.
Attraverso questa iniziativa, Torino Stratosferica favorisce la diversificazione dell’offerta abitativa, rendendo possibile l’accesso a soluzioni su misura, adattate alla specificità dei bisogni e delle ambizioni di ogni abitante.
I terreni saranno assegnati sulla base di una selezione di tipo qualitativo. Fatte salve le capacità edificatorie previste per ogni lotto, non saranno fornite prescrizioni di tipo estetico. Saranno favoriti i progetti con i più elevati standard di sostenibilità ambientale e verrà valutata la capacità economico-finanziaria dei candidati di portare a termine il progetto.
Img: © PAT. 2017.
PAT. ringrazia Charles e Ray Eames, David Adjaye, KieranTimberlake, Ron Herron, Sean Godsell, Shigeru Ban.